Tag: viaggio

scarpe nuove.4 anni fa ad oggi.Scarpe prese in America, per un viaggio che mi servì per stare meglio. Che non fu una fuga perché già prevedeva un ritorno. Fu uno staccare la mente perché in quei mesi era in tilt.Uscivo da una relazione che sembrava tutto (e che non rinnego, sia chiaro) e che finì lasciandomi a pezzi.Ma i pezzi sono tornati insieme ed ho capito che quella storia era tanto, ma non era tutto.Da allora quelle scarpe hanno fatto migliaia di chilometri, la mia vita è cambiata.Ho cambiato tanto e sono cambiato tanto.E come dicono tutti quegli saggi più di me &034;sono grato per tutto quello che mi è successo in questo cammino, buono o cattivo che fosse, perché senza uno solo di quei passi non sarei dove sono oggi.&034; E grazie alla compagna di viaggio che mi accompagnò. Ora ho comprato un altro paio di scarpe come queste, solo di colori diversi, e sono ansioso di vedere dove mi porteranno.scarpe nuove.4 anni fa ad oggi.Scarpe prese in America, per un viaggio che mi servì per stare meglio. Che non fu una fuga perché già prevedeva un ritorno. Fu uno staccare la mente perché in quei mesi era in tilt.Uscivo da una relazione che sembrava tutto (e che non rinnego, sia chiaro) e che finì lasciandomi a pezzi.Ma i pezzi sono tornati insieme ed ho capito che quella storia era tanto, ma non era tutto.Da allora quelle scarpe hanno fatto migliaia di chilometri, la mia vita è cambiata.Ho cambiato tanto e sono cambiato tanto.E come dicono tutti quegli saggi più di me &034;sono grato per tutto quello che mi è successo in questo cammino, buono o cattivo che fosse, perché senza uno solo di quei passi non sarei dove sono oggi.&034; E grazie alla compagna di viaggio che mi accompagnò. Ora ho comprato un altro paio di scarpe come queste, solo di colori diversi, e sono ansioso di vedere dove mi porteranno.

&034;Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.&034;Luigi PirandelloSono molto affezionato a queste scarpe, quelle consumate.Così tanto da contattare @attiliofuocolento per trovarne un paio (per essere precisi non gliel&039;ho neanche detto, gli ho solo chiesto come si chiamano perché le volevo ritrovare e dopo 3 giorni mi ha passato il contatto di uno che le aveva).Sono il ricordo di uno dei più bei viaggi della mia vita, era il 2013, uno dei &034;peggiori&034; e &034;migliori&034; anni della mia vita.In quell&039;anno successe di tutto, cambiamenti epocali, sconvolgimenti planetari, tutto il mio piccolo mondo e le mie certezze vennero ribaltate.Avevo bisogno di aria nuova e @gerardi.carmen mi disse: &034;molla tutto e vieni qui&034;.Lo feci, partii l&039;11 settembre con un volo per New York. La gente è scaramantica, il volo era mezzo vuoto e costava molto meno che nei giorni precedenti e successivi.Il viaggio doveva essere un coasttocoast ma si trasformò in un giro poter l&039;America perché la vita aveva deciso così.Io non volevo decidere nulla in quel viaggio quindi il viaggio ha scelto noi.Il primo giorno LEI mi fece camminare 25 miglia per NY.Comprai queste scarpe perché le mie non erano adatte a girare con la pazza che mi portava in giro: mai meno di 10 miglia al giorno a piedi e 250 in macchina.Con queste scarpe credo di aver fatto migliaia di chilometri da allora e si vede.E lo farò anche con le nuove.Ogni passo che ho fatto mi ha portato ad essere quello che sono.Ogni passo che farò mi farà diventare qualcos&039;altro ma non perderò mai me stesso ed i miei amici.Comunque le &034;vecchie&034; non le butto sia chiaro .nike kilkini America trip IamI amici USA

&034;Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.&034;Luigi PirandelloSono molto affezionato a queste scarpe, quelle consumate.Così tanto da contattare @attiliofuocolento per trovarne un paio (per essere precisi non gliel&039;ho neanche detto, gli ho solo chiesto come si chiamano perché le volevo ritrovare e dopo 3 giorni mi ha passato il contatto di uno che le aveva).Sono il ricordo di uno dei più bei viaggi della mia vita, era il 2013, uno dei &034;peggiori&034; e &034;migliori&034; anni della mia vita.In quell&039;anno successe di tutto, cambiamenti epocali, sconvolgimenti planetari, tutto il mio piccolo mondo e le mie certezze vennero ribaltate.Avevo bisogno di aria nuova e @gerardi.carmen mi disse: &034;molla tutto e vieni qui&034;.Lo feci, partii l&039;11 settembre con un volo per New York. La gente è scaramantica, il volo era mezzo vuoto e costava molto meno che nei giorni precedenti e successivi.Il viaggio doveva essere un coasttocoast ma si trasformò in un giro poter l&039;America perché la vita aveva deciso così.Io non volevo decidere nulla in quel viaggio quindi il viaggio ha scelto noi.Il primo giorno LEI mi fece camminare 25 miglia per NY.Comprai queste scarpe perché le mie non erano adatte a girare con la pazza che mi portava in giro: mai meno di 10 miglia al giorno a piedi e 250 in macchina.Con queste scarpe credo di aver fatto migliaia di chilometri da allora e si vede.E lo farò anche con le nuove.Ogni passo che ho fatto mi ha portato ad essere quello che sono.Ogni passo che farò mi farà diventare qualcos&039;altro ma non perderò mai me stesso ed i miei amici.Comunque le &034;vecchie&034; non le butto sia chiaro .nike kilkini America trip IamI amici USA&034;Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.&034;Luigi PirandelloSono molto affezionato a queste scarpe, quelle consumate.Così tanto da contattare @attiliofuocolento per trovarne un paio (per essere precisi non gliel&039;ho neanche detto, gli ho solo chiesto come si chiamano perché le volevo ritrovare e dopo 3 giorni mi ha passato il contatto di uno che le aveva).Sono il ricordo di uno dei più bei viaggi della mia vita, era il 2013, uno dei &034;peggiori&034; e &034;migliori&034; anni della mia vita.In quell&039;anno successe di tutto, cambiamenti epocali, sconvolgimenti planetari, tutto il mio piccolo mondo e le mie certezze vennero ribaltate.Avevo bisogno di aria nuova e @gerardi.carmen mi disse: &034;molla tutto e vieni qui&034;.Lo feci, partii l&039;11 settembre con un volo per New York. La gente è scaramantica, il volo era mezzo vuoto e costava molto meno che nei giorni precedenti e successivi.Il viaggio doveva essere un coasttocoast ma si trasformò in un giro poter l&039;America perché la vita aveva deciso così.Io non volevo decidere nulla in quel viaggio quindi il viaggio ha scelto noi.Il primo giorno LEI mi fece camminare 25 miglia per NY.Comprai queste scarpe perché le mie non erano adatte a girare con la pazza che mi portava in giro: mai meno di 10 miglia al giorno a piedi e 250 in macchina.Con queste scarpe credo di aver fatto migliaia di chilometri da allora e si vede.E lo farò anche con le nuove.Ogni passo che ho fatto mi ha portato ad essere quello che sono.Ogni passo che farò mi farà diventare qualcos&039;altro ma non perderò mai me stesso ed i miei amici.Comunque le &034;vecchie&034; non le butto sia chiaro .nike kilkini America trip IamI amici USA

Sto bene quando so con le mie amiche (cit. La Pina)È cominciata l&039;anno scorso, al ritorno dalla RAAM, una cena con tre amiche speciali per raccontarsi un mese di viaggio.Incontro a metà strada tra Modena e Milano, la città da cui vengo e quella che mi ospita.Questo è il secondo anno, è stavolta non ci vedevamo da ben 3 giorni, cioè dal concetto di Vasco.Avremmo potuto evitare ma così l&039;abbiamo fatta diventare una tradizione.Perché una cena è una cosa da tutti, una tradizione è un rito.Lo so, non ci servono scuse perché ogni volta che ci si vede è come se non fosse passato un minuto, ma la vita è spesso agra mentre i momenti belli sono… Belli :)Due ore del macchina per stare insieme due ore e mezza.Ne vale la pena?Sempre.Gli amici sono le stelle che ci scegliamo per aiutarci a trovare la via, altro che oroscopi.Sto bene quando so con le mie amiche (cit. La Pina)È cominciata l&039;anno scorso, al ritorno dalla RAAM, una cena con tre amiche speciali per raccontarsi un mese di viaggio.Incontro a metà strada tra Modena e Milano, la città da cui vengo e quella che mi ospita.Questo è il secondo anno, è stavolta non ci vedevamo da ben 3 giorni, cioè dal concetto di Vasco.Avremmo potuto evitare ma così l&039;abbiamo fatta diventare una tradizione.Perché una cena è una cosa da tutti, una tradizione è un rito.Lo so, non ci servono scuse perché ogni volta che ci si vede è come se non fosse passato un minuto, ma la vita è spesso agra mentre i momenti belli sono… Belli :)Due ore del macchina per stare insieme due ore e mezza.Ne vale la pena?Sempre.Gli amici sono le stelle che ci scegliamo per aiutarci a trovare la via, altro che oroscopi.

Mi si è seduto di fianco.Mi sono detto, oggi è lui! Bandana in testa a stelle e strisce giubbotto di jeans ricoperto di pins e stivali a punta.Di solito non scelgo, fotografo ed osservo chi ho di fronte, ma lui era troppo.Prima l&039;ho sbirciato dal lato.Smanettava sul cellulare, componendo la playlist per il viaggio, solo musica rock chiaramente.Poi, mentre ascoltava la musica tenendo il ritmo con un piede ha cominciato a sorridere.Io ho cominciato a leggere le spille, c&039;erano tutti, Elvis, Dylan, Rolling Stones, e un sacco che io nella mia ignoranza non conosco. Tra tutte però ho notato la spilla del Rocky horror picture show e gli ho guardato le mani per vedere se aveva tatuato love e hate come Eddie. No :)Lui invece non ha guardato nessuno, si è chiuso nel suo mondo di musica ed ha lasciato fuori tutto il resto.Con calma mi sono alzato ed ho rubato questo scatto. “Rock&039;n&039;Roll significa fare quel cazzo che vuoi. Non significa strafarsi di droga o essere edonistici: significa non badare a cosa gli altri pensano di te. Rock&039;n&039;Roll significa cercare il piacere definitivo.” rocknroll rockandroll bluto johnbelushi eddie rockyhorrorpictureshow metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorniMi si è seduto di fianco.Mi sono detto, oggi è lui! Bandana in testa a stelle e strisce giubbotto di jeans ricoperto di pins e stivali a punta.Di solito non scelgo, fotografo ed osservo chi ho di fronte, ma lui era troppo.Prima l&039;ho sbirciato dal lato.Smanettava sul cellulare, componendo la playlist per il viaggio, solo musica rock chiaramente.Poi, mentre ascoltava la musica tenendo il ritmo con un piede ha cominciato a sorridere.Io ho cominciato a leggere le spille, c&039;erano tutti, Elvis, Dylan, Rolling Stones, e un sacco che io nella mia ignoranza non conosco. Tra tutte però ho notato la spilla del Rocky horror picture show e gli ho guardato le mani per vedere se aveva tatuato love e hate come Eddie. No :)Lui invece non ha guardato nessuno, si è chiuso nel suo mondo di musica ed ha lasciato fuori tutto il resto.Con calma mi sono alzato ed ho rubato questo scatto. “Rock&039;n&039;Roll significa fare quel cazzo che vuoi. Non significa strafarsi di droga o essere edonistici: significa non badare a cosa gli altri pensano di te. Rock&039;n&039;Roll significa cercare il piacere definitivo.” rocknroll rockandroll bluto johnbelushi eddie rockyhorrorpictureshow metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo quasi sempre lo stesso punto per salire e se potevo anche lo stesso posto.Ed anche gli altri fanno così. Siamo tutti abitudinari.Per questo, da quando ho deciso di rubare scatti in metropolitana, cambio carrozza, se no mi troverei quasi sempre davanti le stesse persone.Loro li ho già visti, li ho ricercati tra le vecchie foto ma forse li ho solo notati e non scattati.Sono entrati dalla stessa porta, lui le ha lasciato il passo, cosa rara: da quando voi donne avete voluto la partita dei sessi il milaneseimbruttito uomo ha deciso che avete lo stesso diritto di passare per prime e di sedervi: il diritto di più veloce… che di solito è lui.Lei occupa la sedia subito alla destra della porta, lui punta a sederle di fronte ma aimè ci sono già io e l&039;altro angolo dal mio lato è occupato.Si siede dal suo lato all&039;angolo opposto, ho la netta impressione che si sarebbe voluto sedere più vicino, magari lasciando un solo sedile vuoto in mezzo ma… Ma sarebbe apparso strano: chi lascerebbe un posto d&039;angolo in metro a Milano e si siederebbe in uno in mezzo?Probabilmente un serial killer (questo lo penserebbe di certo l&039;imbruttito di cui sopra).Per tutto il viaggio fino alla mia fermata lui non ha letto, non ha tirato fuori il cellulare, non ha fatto nulla.Sono quasi certo che abbia passato tutto il viaggio a cercare gli occhi di lei nel riflesso del finestrino.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo quasi sempre lo stesso punto per salire e se potevo anche lo stesso posto.Ed anche gli altri fanno così. Siamo tutti abitudinari.Per questo, da quando ho deciso di rubare scatti in metropolitana, cambio carrozza, se no mi troverei quasi sempre davanti le stesse persone.Loro li ho già visti, li ho ricercati tra le vecchie foto ma forse li ho solo notati e non scattati.Sono entrati dalla stessa porta, lui le ha lasciato il passo, cosa rara: da quando voi donne avete voluto la partita dei sessi il milaneseimbruttito uomo ha deciso che avete lo stesso diritto di passare per prime e di sedervi: il diritto di più veloce… che di solito è lui.Lei occupa la sedia subito alla destra della porta, lui punta a sederle di fronte ma aimè ci sono già io e l&039;altro angolo dal mio lato è occupato.Si siede dal suo lato all&039;angolo opposto, ho la netta impressione che si sarebbe voluto sedere più vicino, magari lasciando un solo sedile vuoto in mezzo ma… Ma sarebbe apparso strano: chi lascerebbe un posto d&039;angolo in metro a Milano e si siederebbe in uno in mezzo?Probabilmente un serial killer (questo lo penserebbe di certo l&039;imbruttito di cui sopra).Per tutto il viaggio fino alla mia fermata lui non ha letto, non ha tirato fuori il cellulare, non ha fatto nulla.Sono quasi certo che abbia passato tutto il viaggio a cercare gli occhi di lei nel riflesso del finestrino.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorniLa scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo quasi sempre lo stesso punto per salire e se potevo anche lo stesso posto.Ed anche gli altri fanno così. Siamo tutti abitudinari.Per questo, da quando ho deciso di rubare scatti in metropolitana, cambio carrozza, se no mi troverei quasi sempre davanti le stesse persone.Loro li ho già visti, li ho ricercati tra le vecchie foto ma forse li ho solo notati e non scattati.Sono entrati dalla stessa porta, lui le ha lasciato il passo, cosa rara: da quando voi donne avete voluto la partita dei sessi il milaneseimbruttito uomo ha deciso che avete lo stesso diritto di passare per prime e di sedervi: il diritto di più veloce… che di solito è lui.Lei occupa la sedia subito alla destra della porta, lui punta a sederle di fronte ma aimè ci sono già io e l&039;altro angolo dal mio lato è occupato.Si siede dal suo lato all&039;angolo opposto, ho la netta impressione che si sarebbe voluto sedere più vicino, magari lasciando un solo sedile vuoto in mezzo ma… Ma sarebbe apparso strano: chi lascerebbe un posto d&039;angolo in metro a Milano e si siederebbe in uno in mezzo?Probabilmente un serial killer (questo lo penserebbe di certo l&039;imbruttito di cui sopra).Per tutto il viaggio fino alla mia fermata lui non ha letto, non ha tirato fuori il cellulare, non ha fatto nulla.Sono quasi certo che abbia passato tutto il viaggio a cercare gli occhi di lei nel riflesso del finestrino.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Sì sono seduti, tutti e quattro sin dal capolinea inteso come stazione di partenza. Non si sono neanche guardati attorno.Io sarò esagerato, prima di mettermi a leggere ho preso l&039;abitudine di guardare gli altri passeggeri per qualche minuto, per vedere se c&039;è qualcosa che mi attrae, per capire se anche oggi riuscirò a strappare un episodio da questo viaggio da pendolare tecnologico.Ma anche prima almeno un&039;occhiata a chi mi sedeva di fianco almeno la davo.Loro no!Si siede la prima partendo da destra.È salita, ha chiuso gli oggi è credo che abbia iniziato a dormire subito.Come sempre accade è arrivato il secondo, lo studente, che si è seduto all&039;opposto, già perso nel cellulare da chinon ha mai alzato gli occhi.Poi l&039;universitario di sinistra con le Clark di fianco a lui, cellulare più vecchio ma sempre assorbente.Infine l&039;ultima donna, sguardo fisso di fronte, nel vuoto. &034;E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy bar.O forse non ci incontreremo mai ognuno a rincorrere i suoi guai.Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso e ognuno in fondo perso dentro i cazzi suoi.&034; vascorossiSì sono seduti, tutti e quattro sin dal capolinea inteso come stazione di partenza. Non si sono neanche guardati attorno.Io sarò esagerato, prima di mettermi a leggere ho preso l&039;abitudine di guardare gli altri passeggeri per qualche minuto, per vedere se c&039;è qualcosa che mi attrae, per capire se anche oggi riuscirò a strappare un episodio da questo viaggio da pendolare tecnologico.Ma anche prima almeno un&039;occhiata a chi mi sedeva di fianco almeno la davo.Loro no!Si siede la prima partendo da destra.È salita, ha chiuso gli oggi è credo che abbia iniziato a dormire subito.Come sempre accade è arrivato il secondo, lo studente, che si è seduto all&039;opposto, già perso nel cellulare da chinon ha mai alzato gli occhi.Poi l&039;universitario di sinistra con le Clark di fianco a lui, cellulare più vecchio ma sempre assorbente.Infine l&039;ultima donna, sguardo fisso di fronte, nel vuoto. &034;E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy bar.O forse non ci incontreremo mai ognuno a rincorrere i suoi guai.Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso e ognuno in fondo perso dentro i cazzi suoi.&034; vascorossi