Tag: male

Io potrei tranquillamente essere definito un grammarnazi.Amo i congiuntivi, i verbi declinati con cognizione di causa, le congiunzioni e le virgole e sì, anche i punti e virgola… Ed i perché scritti con l&039;accento corretto.Ma quando arrivo a Modena in piazzagrande dimentico tutto e volo a leggere gli annunci.B.familiare per bifamiliare, à per ha.Ed io torno bambino.Perché mi ricorda i giri in centro con mio padre, che ogni tanto si fermava a leggere gli annunci e sorrideva.Perché quando ad un certo punto gli annunci scritto a mano sono stati sostituiti da monitor con immagini a rotazione io ci sono rimasto male, quando sono tornati sono stato felice. E allora che me ne frega degli errori se mi fanno stare bene, li cerco e sorrido.Io potrei tranquillamente essere definito un grammarnazi.Amo i congiuntivi, i verbi declinati con cognizione di causa, le congiunzioni e le virgole e sì, anche i punti e virgola… Ed i perché scritti con l&039;accento corretto.Ma quando arrivo a Modena in piazzagrande dimentico tutto e volo a leggere gli annunci.B.familiare per bifamiliare, à per ha.Ed io torno bambino.Perché mi ricorda i giri in centro con mio padre, che ogni tanto si fermava a leggere gli annunci e sorrideva.Perché quando ad un certo punto gli annunci scritto a mano sono stati sostituiti da monitor con immagini a rotazione io ci sono rimasto male, quando sono tornati sono stato felice. E allora che me ne frega degli errori se mi fanno stare bene, li cerco e sorrido.

Ed è sempre come se non fosse passato un solo giorno.Con certi luoghi e con certe persone è così.Questo non vuol dire che tutto rimanga uguale, anzi sia le persone che i luoghi cambiano.Ci sono assenze che si fanno sentire, ci sono nuove storie da condividere, e soprattutto c&039;è di fondo un senso di appartenenza che riconosci prima con lo stomaco e poi con la testa.Quella voce che ti gira in testa dopo una bella serata ti dice &034;Andiamo a salutare i ragazzi che è parecchio che non li vediamo!&034; E non accetta un no come risposta.Sai benissimo che quel saluto durerà un&039;ora, una birra ed uno shot di vodka (uno solo se sei fortunato, e stanotte lo sono stato) ma se non fosse così non sarebbe il vecchiofiume.Io lì dentro ci sono cresciuto. Se sono la persona che sono, nel bene e nel male, lo devo ai luoghi ed alle persone che mi hanno visto essere il mio meglio ed il mio peggio.modena storiedituttiigiorni lamiavitaordinariaamici? no semplici conoscentiEd è sempre come se non fosse passato un solo giorno.Con certi luoghi e con certe persone è così.Questo non vuol dire che tutto rimanga uguale, anzi sia le persone che i luoghi cambiano.Ci sono assenze che si fanno sentire, ci sono nuove storie da condividere, e soprattutto c&039;è di fondo un senso di appartenenza che riconosci prima con lo stomaco e poi con la testa.Quella voce che ti gira in testa dopo una bella serata ti dice &034;Andiamo a salutare i ragazzi che è parecchio che non li vediamo!&034; E non accetta un no come risposta.Sai benissimo che quel saluto durerà un&039;ora, una birra ed uno shot di vodka (uno solo se sei fortunato, e stanotte lo sono stato) ma se non fosse così non sarebbe il vecchiofiume.Io lì dentro ci sono cresciuto. Se sono la persona che sono, nel bene e nel male, lo devo ai luoghi ed alle persone che mi hanno visto essere il mio meglio ed il mio peggio.modena storiedituttiigiorni lamiavitaordinariaamici? no semplici conoscenti

Sono due, giovani, zainetto eastpak d&039;ordinanza uguale al mio.Uguale a parte l&039;età: il mio è coetaneo, delle ragazze non dei loro zaini.Entrano insieme e parlano, non tirano fuori il telefono. Già questo non è normale. E non ridono. Sono serie. Mi incuriosiscono. Ma non sento, la metro fa più rumore del solito.La conversazione è a senso unico, una domanda, l&039;altra risponde per almeno trenta secondi, l&039;altra dice qualcosa e da un&039;altra domanda. La cosa va avanti per una decina di minuti.Mi alzo alla fermata prima della mia per origliare senza farmi vedere.La parlante dice &034;è la definizione di continuità!&034;.Penso ad un cantante che non cambia mai, ad una storia d&039;amore noiosa e sempre uguale, ad una serie tv infinita.Poi l&039;altra risponde &034;è il programma di matematica lo abbiamo finito&034; passiamo a fisica&034;.Mi sento vecchioSono due, giovani, zainetto eastpak d&039;ordinanza uguale al mio.Uguale a parte l&039;età: il mio è coetaneo, delle ragazze non dei loro zaini.Entrano insieme e parlano, non tirano fuori il telefono. Già questo non è normale. E non ridono. Sono serie. Mi incuriosiscono. Ma non sento, la metro fa più rumore del solito.La conversazione è a senso unico, una domanda, l&039;altra risponde per almeno trenta secondi, l&039;altra dice qualcosa e da un&039;altra domanda. La cosa va avanti per una decina di minuti.Mi alzo alla fermata prima della mia per origliare senza farmi vedere.La parlante dice &034;è la definizione di continuità!&034;.Penso ad un cantante che non cambia mai, ad una storia d&039;amore noiosa e sempre uguale, ad una serie tv infinita.Poi l&039;altra risponde &034;è il programma di matematica lo abbiamo finito&034; passiamo a fisica&034;.Mi sento vecchio

Camminare mi aiuta a pensare e mi stanca quando ne ho bisogno.Ieri 5 ore in questa cittΓ  che mi ospita e con cui litigo quasi ogni giorno.CittΓ  in cui la maggior parte delle persone non ha rispetto per la & 034;cosa pubblica& 034; tipo abbandonando un gabinetto di fianco ad un cestino. Cestino precedentemente riempito con sacchetti di rifiuti probabilmente non differenziati che andrebbero divisi nei cassonetti che sono in ogni palazzo, ma si fa prima cosΓ¬… E come se non bastasse visto che il cestino Γ¨ pieno… Riempiono il gabinetto!Tutta colpa della fretta che attanaglia tutti.Eppure, piano piano, camminata dopo camminata, qualcosa che un po& 039; mi piace lo trovo sempre.E comunque mi fa sorridere pensare ad uno che in piena notte Γ¨ uscito di casa con un gabinetto sotto il bacio per abbandonarlo furtivamente… Milano degrado respect cesso maleducazione from Instagram PolodegomaCamminare mi aiuta a pensare e mi stanca quando ne ho bisogno.Ieri 5 ore in questa cittΓ  che mi ospita e con cui litigo quasi ogni giorno.CittΓ  in cui la maggior parte delle persone non ha rispetto per la & 034;cosa pubblica& 034; tipo abbandonando un gabinetto di fianco ad un cestino. Cestino precedentemente riempito con sacchetti di rifiuti probabilmente non differenziati che andrebbero divisi nei cassonetti che sono in ogni palazzo, ma si fa prima cosΓ¬… E come se non bastasse visto che il cestino Γ¨ pieno… Riempiono il gabinetto!Tutta colpa della fretta che attanaglia tutti.Eppure, piano piano, camminata dopo camminata, qualcosa che un po& 039; mi piace lo trovo sempre.E comunque mi fa sorridere pensare ad uno che in piena notte Γ¨ uscito di casa con un gabinetto sotto il bacio per abbandonarlo furtivamente… Milano degrado respect cesso maleducazione from Instagram Polodegoma